“I Mortali” è il primo disco scritto a quattro mani da Colapesce e Dimartino.
Un disco nato da due teste, due stili, due modi di intendere la musica che si sono fusi per formare qualcosa che è più della somma delle parti.
Un album che, come preannunciato dal titolo, ruota intorno a un tema universale: “La mortalità è la condizione delle creature terrene e dell’uomo – spiegano Colapesce e Dimartino – Credere all’immortalità dell’anima non è cosa da tutti, la mortalità invece è un concetto oggettivo. Tutti vediamo i nostri corpi sparire, disintegrarsi, diventare altro. Ci piaceva l’idea di dedicare un disco a noi mortali, alla nostra banalità ma allo stesso tempo all’infinità unicità del nostro pensiero di umani”.